il traguardo da raggiungere era ampliare l’involucro architettonico, connettendosi con l’esterno, in modo da liberare il più possibile gli spazi, semplificare la pianta, realizzare quanti più arredi funzionali possibili, neutralizzandoli con l’intorno, rendere lo spazio elegante attraverso l’uso di pochi materiali nobili, dare un’anima alla dimora, utilizzando con parsimonia del verde da interno, nascondere il più possibile la tecnologia, renderla armoniosa con la luce, la natura ed il “mare” fuori dalla finestra.
sett 2015-giu 2016
70 mq
privato
pierpaolo filipponi - architetto
pamela rastelli - architetto
continuità tra quello che rappresenta l’involucro e quello che appare fuori dalla finestra. solitamente ci accorgiamo solo di ciò che viene riprodotto davanti i nostri occhi e non tutto quello che ci circonda, la natura, leggibile attraverso la nostra interpretazione. discontinuità, vedere il mondo secondo le nostre esperienze.
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